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COME CORRERE PIÙ VELOCE

COME CORRERE PIÙ VELOCE

Anche le persone più allenate a volte sentono di non riuscire a correre più veloci di quanto facciano abitualmente perché hanno la sensazione di non avere abbastanza fiato oppure perché pensano di non riuscire a spingere di più sulle gambe.

In realtà si può andare più veloci, ma per farlo bisogna sforzarsi di superare i propri limiti: rompendo il fiato o spingendo di più.

Un corridore che non resta mai senza fiato non allena molto nemmeno il cuore e, visto che la respirazione è il primo indicatore di un eccesso di lavoro, le gambe non diventeranno più forti perché non verranno messe sotto pressione. Ne risulteranno ben pochi cambiamenti, perché, anno dopo anno, i fattori che lo limitano rimarranno uguali e il corridore otterrà gli stessi risultati che ottiene oggi.

Come illustrato nel libro “L’arte di correre veloci”, anche se allenandoci siamo riusciti ad aumentare la distanza del percorso, non significa che siamo diventati anche più veloci. Meglio, allora, ridurre la distanza ma aumentare l'intensità del ritmo della corsa: non serve correre di più ma correre meglio.

La chiave per progredire è ricordare che una serie di fattori limita la capacità di andare più veloci e l’allenamento dovrebbe migliorarli tutti. Consigliamo perciò di seguire i prossimi 6 consigli.

Sei consigli su come correre più veloce

1) Velocità

Esistono due modi per correre più velocemente:

  1. A) Aumentare il ritmo, cioè la velocità di gamba
  2. B) Aumentare la lunghezza della falcata

In entrambi i casi occorrono forza e flessibilità. Imparare a correre a un ritmo veloce vi aiuterà a migliorare il tempo su qualsiasi distanza. Cominciate sempre con un ritmo veloce, anche se siete principianti. Se iniziate con falcate lunghe e lente, vi sarà difficile in seguito aumentare il ritmo.

A volte occorre aumentare anche la lunghezza della falcata, ma senza rallentare il ritmo: se il ritmo non è veloce, la falcata lunga non servirà a nulla. Un ritmo veloce vi consentirà di aumentare rapidamente la velocità in caso di bisogno.

La velocità dipende anche dalla flessibilità: più siete sciolti, meno sforzo vi occorrerà per eseguire ogni movimento. Lo stesso sforzo produrrà una falcata più lunga e si concretizzerà in piedi più veloci. La velocità è anche limitata dall’abilità: correre con più abilità significa correre in modo più efficiente, usare la minore quantità possibile di energia per spingersi avanti, respirare più facilmente e usare l’energia in modo positivo.
La velocità, infine, dipende anche dalla resistenza, cioè dalla capacità di riuscire a mantenere lo stesso ritmo di corsa per lunghe distanze.

Se le vostre gambe sono lente, può esservi di aiuto esercitarvi negli sprint, facendo esercizi che prevedano movimenti veloci dei piedi: ad esempio, correre sul posto muovendo i piedi il più velocemente possibile e sollevandoli appena da terra.

2) Forza

Eseguire falcate più lunghe richiede più forza. Ogni falcata richiede uno sforzo maggiore per fare più strada: per “bruciare” il terreno con falcate ampie e veloci come fanno i corridori di alto livello, è necessario essere forti. Al contrario, gambe deboli accorceranno la vostra falcata, cioè percorrerete meno spazio con lo stesso numero di passi.

Fondamentale poi è allenare i muscoli addominali, poiché giocano un ruolo importante nel sollevare le ginocchia e nell’ampliare la falcata.

3) Resistenza

La resistenza è l’abilità di continuare a correre con un certo sforzo per lunghi periodi. Per migliorare la resistenza, bisogna allenarsi correndo a un ritmo uniforme, facendo corse brevi e frequenti, e aggiungendo solo una o due corse di fondo continue a settimana.

4) Flessibilità

La flessibilità dei muscoli e, quindi, l'agilità, sono importanti per sviluppare velocità, forza e resistenza ma anche per evitare infortuni. Migliorando l’elasticità, aumenteranno l’ampiezza dei movimenti e l’efficienza, vale a dire la capacità di andare alla stessa velocità con meno sforzo. Si riduce, inoltre, il rischio di infortuni, poiché muscoli flessibili sono meno soggetti a stiramenti.

È utile fare una corsa leggera per i primi 5 o 10 minuti della sessione, poi fermarsi e allungare i muscoli; eseguite esercizi di stretching sciogliendo la parte superiore del corpo, compresi il petto, il collo e le spalle, e poi le gambe. Nel libro 100 esercizi di stretching per il running troverete una grande varietà di esercizi di allungamentodedicati ai corridori.

Anche dopo la corsa è fondamentale eseguire qualche esercizio di stretching, per evitare che i muscoli si irrigidiscano, ridurre il rischio di infortuni e favorire il grado di recupero.

5) Abilità

Per correre più veloci, è importante saper correre bene, cioè con la giusta tecnica:

  • Piegate le ginocchia.
  • Non atterrate sui talloni.
  • Dovete avere la sensazione di “cadere” immediatamente nel passo successivo.

6) Fattore psicologico

 Alla base di una buona forma fisica, infine, ci sono vari elementi:

- ispirazione

- determinazione

- sicurezza in sé stessi

- motivazione

- concentrazione

- capacità di affrontare sia gli insuccessi che i successi

Come illustrato nel libro “Vincere con la mente”, ognuno di questi elementi può avere un effetto determinante sulla prestazione, in meglio o in peggio. Ogni sessione di allenamento completata, ogni sfida affrontata rafforza la nostra sicurezza; al contrario, ogni sessione persa o non completata mina la fiducia in noi stessi. È bene darsi, perciò, degli obiettivi impegnativi e in progressione, ma anche realistici e raggiungibili.

Oltre alla cura dei fattori sopra elencati occorre dotarsi di attrezzature idonee per migliorare la velocità nella corsa. Una di queste è SPEED PRO RUN, il tapis roulant curvo di Kwell.


ECCO I NOSTRI MIGLIORI MANUALI SULLA CORSA:

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