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Fitness e dieta: il colloquio per obesità e sovrappeso

Fitness e dieta: il colloquio per obesità e sovrappeso

Come si svolge e alcune indicazioni utili per svolgerlo al meglio

Dal libro Guida completa alla perdita di peso, qualche indicazione di base indirizzata ai professionisti del fitness che si accingono ad accompagnare i propri clienti nel complicato viaggio verso il dimagrimento. Nello specifico, vedremo insieme:

  • Come si svolge il colloquio per la perdita di peso e perché è importante;
  • Informazioni utili per eseguire il test.

Prima di tutto, è importante capire ciò che la persona vuole ed esaminare il suo stato di salute. A questo proposito ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione: voi o i vostri clienti vi sentite pronti per iniziare un programma di allenamento senza aver prima consultato il medico? Avete capito qual è il loro obiettivo? E il loro livello di partenza? Cos’hanno fatto in passato e, in caso, ha funzionato? Questa sezione vi aiuterà a lavorare con i vostri clienti per scoprire le risposte a queste domande e molto altro.

Il colloquio con i clienti 

Perché è necessario un colloquio? Se dovete creare un programma di attività fisica e di nuove sane abitudini per qualcuno che vuole dimagrire, ci sono molte informazioni che dovreste raccogliere affinché risulti il più efficace possibile. Tuttavia, prima di raccogliere le varie informazioni, dovreste aver instaurato un rapporto positivo con il vostro cliente per capire cosa lo può motivare.

Perché, quando, dove e come? 

Perché valutare la forma fisica dei vostri clienti e controllare il loro stato di salute? Si possono trarre molti benefici attraverso i test di valutazione, ma ci possono essere anche degli aspetti negativi. È sempre meglio essere chiari e sinceri con il cliente e anticipare ciò che lo aspetta, spiegando bene in cosa consiste il programma, i benefici e i lati negativi della valutazione della sua forma fisica, consentendogli di poter scegliere tra le eventuali opzioni possibili. Potrebbe essere necessario sottoporlo a determinati esami come la misurazione della pressione, per avere conferma che il suo stato fisico sia idoneo per allenarsi, ma ci sono anche altre opzioni. Ovviamente è importante dare la possibilità di conoscere i risultati via via raggiunti e spiegare i benefici e le modalità dei test per allontanare le paure del cliente; in caso di una forte obiezione che possa mettere a repentaglio la continuazione del programma, forse è meglio evitare i test, che potranno comunque essere fatti successivamente quando saranno aumentate la fiducia e l’autostima.

Quando va fatto il test?

È una cosa soggettiva, che dipende molto dall’individuo; è utilissimo eseguire il test prima di iniziare l’attività fisica e di apportare cambiamenti nello stile di vita per vedere in seguito quali progressi sono stati fatti, cosa ha funzionato e cosa no. La frequenza dei successivi test dipende dal tipo di persona con cui state lavorando, ad esempio c’è chi preferisce essere pesato regolarmente per avere la sicurezza di essere sulla strada giusta: in questo caso si consiglia di misurare il peso una volta a settimana. Tuttavia, la perdita di peso in questa fase sarà irrisoria e potrebbe non essere molto stimolante, quindi per chi è motivato dai grandi risultati l’opzione migliore sarebbe pesarsi ogni due settimane o una volta al mese. Dovreste sconsigliare ai vostri clienti di pesarsi ogni giorno poiché ci sono molte variabili che influenzano il peso, come l’idratazione o il cibo presente all’interno dello stomaco. 

Per altri test come quelli che misurano la percentuale di grasso corporeo o la circonferenza, la scelta migliore è di eseguirli una volta al mese: facendolo prima non si avranno risultati tali da motivare la persona, mentre effettuandoli a distanza di troppo tempo l’impegno potrebbe diventare incostante, in quanto non si vedono risultati tangibili degli sforzi compiuti. Anche per quanto riguarda i test della preparazione fisica è necessario far trascorrere un certo periodo di tempo tra uno e l’altro per consentire che avvengano i cambiamenti, un periodo che può essere ridotto per coloro che hanno appena iniziato a svolgere attività fisica, in quanto vedranno arrivare i risultati più velocemente di chi si allena già da tempo. Per essere in linea con gli altri test, sarebbe ideale eseguire il test della preparazione fisica una volta al mese. 

Oltre alla preparazione fisica dei vostri clienti, vorrete misurare anche la loro abilità funzionale nel compiere innanzitutto le faccende quotidiane, un aspetto fondamentale da valutare soprattutto se avete a che fare con clienti dalla motricità limitata a causa del sovrappeso.

A quale ora del giorno

L’orario può determinare grosse differenze nei risultati del test. Un esempio di ciò è l’altezza: le persone sono più alte di mattina rispetto al resto della giornata (la spina dorsale si comprime verso il basso durante il giorno poiché il peso grava maggiormente sui dischi intervertebrali). Anche il peso può variare, a seconda della presenza di cibo nello stomaco o dei livelli di idratazione, così come variano le prestazioni nei test di preparazione fisica. Il corpo è inoltre soggetto a ritmi circadiani in cui la temperatura corporea, la pressione sanguigna, la forza muscolare e molti altri fattori fisiologici cambiano nel corso delle ventiquattr’ore. Per informazioni riguardo al momento migliore della giornata in cui eseguire il test leggete le indicazioni specifiche che troverete più avanti, quando analizzeremo le varie tipologie di test. Per una donna va considerato anche il periodo del mese, in quanto il ciclo mestruale può interferire sui risultati, soprattutto relativi a peso e circonferenza. La chiave è la ripetibilità, quindi annotate l’ora del giorno e il mese in cui effettuate il primo test per poter essere costanti nel corso del programma.

Dove vanno effettuati i test?

Dovete tenere in considerazione alcuni aspetti come la comodità, la privacy e la sicurezza. La cosa migliore sarebbe misurare i valori personali come il peso corporeo, il livello di grasso e la circonferenza in luoghi che offrono un certo livello di privacy; allo stesso tempo, però, lavorare sui clienti singolarmente lontano dagli altri può essere rischioso, sia per una questione di sicurezza sia per le eventuali accuse di scarsa professionalità. Potrebbe essere difficile difendersi se le uniche persone presenti sono l’istruttore e il cliente; è saggio dunque offrire l’opportunità di farsi accompagnare da amici o parenti se il cliente lo desidera. In questo modo si sentirà più a suo agio, voi vi proteggerete da ogni potenziale accusa e in più avrete l’opportunità di entrare in contatto con un membro importante della cerchia del vostro cliente, che può aiutare a stimolarlo e appoggiarlo per raggiungere gli obiettivi.  Non è sempre consigliabile incontrare i clienti a domicilio: molti avranno le migliori intenzioni di ricevere aiuto, ma è meglio che l’istruttore non corra rischi inutili e per un primo incontro conviene scegliere un ambiente neutrale. Per coloro che non lavorano in una struttura, sarebbe opportuno affittare un luogo dall’aspetto professionale in cui tenere queste sessioni, un posto frequentato anche da altre persone ma che allo stesso tempo consenta di avere privacy quando serve.

Come si misurano i livelli di obesità e sovrappeso?

In base al test prescelto esistono varie possibilità per misurare le variazioni nel tempo di peso e di grasso corporeo. Tra i vari metodi troviamo l’indice di massa corporea (IMC), il calcolo della percentuale di grasso corporeo, la misurazione della circonferenza o anche l’analisi dei cambiamenti fisiologici relazionati al peso, come il tasso di glucosio nel sangue.