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Strade per rafforzare la volontà

Strade per rafforzare la volontà

Spesso, di fronte a una difficoltà, ci capita di ammettere...

Spesso, di fronte a una difficoltà, ci capita di ammettere: "Non ce la faccio, non ci riesco..." e cadiamo in uno stato di frustrazione che limita il recupero.

Siamo proprio sicuri che abbiamo intrapreso la strada giusta?

La volontà non va d'accordo con l'obbligo di fare cose in quel momento per noi impossibili; più che costringerla, va assecondata. Teniamo presente che la volontà non è un fatto puramente mentale, ma coinvolge tutta la personalità.

Volere riuscire in uno sport perché altri hanno deciso per noi, seguire bisogni fittizi di facile fama, perseguire obiettivi troppo distanti dalle nostre reali capacità, anziché rafforzare la nostra volontà, la indebolisce, porta a un ostinato accanimento.

Non passa di qui la possibilità di successo, nel senso finora indicato.

La volontà non è neanche un fatto puramente istintivo: se siamo mossi da rabbia, da spirito di rivalsa, da paura, da voglia di potere, essa si esaurisce molto presto, dopo il primo momento di attivazione.

Qual è la mentalità vincente?

Anche uno stato emotivo esasperato o il fanatismo della prestazione non fanno bene alla volontà; si scade nell'abnegazione e nel sacrificio che ci rendono infelici a scapito del benessere generale.

La volontà può essere inibita dall'ansia, dalla paura, dal panico... è questo il caso dell'atleta che cerca di rinviare sempre l'allenamento o la partecipazione a una gara importante. Consideriamo allora la volontà come una forza realizzatrice, che ci

aiuta a percorrere strade nuove, che si avvale della creatività, che presuppone equilibrio e armonia, che porta chiarezza di intenti e decisione nelle scelte. Quando desideriamo fare qualcosa e la realizziamo, mettiamo in sintonia mente e corpo fra di loro e noi stessi con l'ambiente circostante.

Graziella Dragoni