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YOGA: POSIZIONI DI FLESSIONI ALL’INDIETRO

YOGA:  POSIZIONI DI FLESSIONI ALL’INDIETRO

Le asana che prevedono una flessione all’indietro ci aiutano a sviluppare una personalità dinamica ed estroversa, consentendoci di aprire il cuore e il corpo verso l’esterno per abbracciare pienamente la vita. Il piegamento all’indietro crea spazio nel torace, consente al respiro di fluire più liberamente e favorisce l’inspirazione, dandoci non solo la sensazione di essere più leggeri, ma anche le risorse per affrontare qualsiasi cosa l’universo abbia in serbo per noi.

 

Urdhva Dhanurasana

Posizione del ponte

Anche conosciuta come Chakrasana, o Posizione della ruota, si tratta di una tonificante flessione all’indietro. Apre il torace e il centro del cuore (Anahata chakra), apportando vitalità. Quando il corpo si piega all’indietro, si rivolge all’esterno per guardare il mondo, dandoci la possibilità di vederlo da una prospettiva diversa e, di conseguenza, di abbracciare la vita.

 

  1. Distendetevi sul pavimento e sollevate le ginocchia appoggiando i piedi a terra, con i talloni il più vicino possibile ai glutei.

 

  1. Sollevate le braccia oltre la testa e flettete i gomiti. Appoggiate i palmi a terra vicino alla testa, con le dita delle mani rivolte verso le spalle e gli avambracci perpendicolari al pavimento. Premendo attivamente i piedi a terra, sollevate i glutei espirando. Mantenete le cosce e i piedi paralleli. Eseguite due o tre respirazioni.

 

  1. Premete saldamente le mani sul pavimento e le scapole contro la schiena, poi sollevatevi verso l’alto appoggiandovi sul vertice della testa. Mantenete le braccia parallele. Eseguite due o tre respirazioni.

 

 

Ustrasana

Posizione del cammello

Ustrasana è una posizione di profonda flessione all’indietro che inizialmente può essere impegnativa. Le mani e i piedi collegano lo scheletro appendicolare superiore e inferiore.

 

  1. Inginocchiatevi a terra con le ginocchia alla larghezza delle anche e le cosce perpendicolari al pavimento. Intraruotate leggermente le cosce e premete saldamente le tibie e le punte dei piedi a terra.

  1. Appoggiate le mani sulla schiena, con i palmi proprio sopra i glutei e le dita rivolte verso il basso.

 

  1. Ora abbassate la mano destra fino ad appoggiarla sul tallone destro e poi la mano sinistra su quello sinistro. Inspirando, sollevate il torace, ruotate le spalle indietro e verso il basso e rilassate la testa all’indietro; mantenete le cosce perpendicolari al pavimento.

 

  1. Premete saldamente le mani sui piedi, con la base dei palmi appoggiata sui talloni e le dita delle mani rivolte verso quelle dei piedi. Sollevate lo sterno e spingete in avanti il bacino, mantenendo le cosce verticali. Mantenete per 30-60 secondi. Per uscire dalla posizione, appoggiate le mani sulle anche, poi, inspirando, sollevate la testa e il busto e tornate a sedervi sui talloni. Portate infine la fronte al pavimento per alcune respirazioni.

 

Queste e tante altre posizioni le troverete nel libro Yoga Tutor di Mark Kan.

Yoga Tutor