- Silver-Fagan Alex
- AA.VV.
- Agostino Samuel
- Albini Ester
- Allegri Sara
- Altman Peggy
- Andrea Neyroz
- Antonucci Lauren A.
- Austin Dan
- Barbi Moreno
- Barbieri Davide
- Bargossi Alberto Mario
- Bazzani Boris
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- Bianco Antonino
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- Brescia Teodoro
- Broussal-Derval Aurélien
- Brown Jason
- Bruscia Guido
- Burt Phil
- Cánovas Linares Ricardo
- Calle Flauto
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- Camporese Alessandro
- Carone Deborah
- Casadei Iacopo
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- Cassarino Salvatore Antonio
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- Hopker James e Jobson Simon
- Horschig Aaron
- Iannucci Alessandro
- Iogna Michele
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- Nottingham Suzanne
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- Zanon Daniela
Aspetti unici dell'allenamento calistenico
Benefici e tratti distintivi
Poiché il calistenico è una forma unica di allenamento ed esercizio, esso ha i propri benefici e tratti distintivi. Questi aspetti dipendono dal modo in cui vengono coinvolti i muscoli del corpo e dall’uso (o dalla mancanza) di determinati attrezzi. Data la sua specificità, può essere utilizzato per sviluppare tipi di forza e capacità atletiche impossibili da ottenere con altri metodi.
Con questo articolo tratto dal libro Calistenico. L’allenamento a corpo libero di Ashley Kalym, vediamo due aspetti unici di questo tipo di allenamento:
- La forza nelle mani
- Il core
La forza nelle mani
Le mani sono coinvolte in quasi tutti i movimenti: tutti gli esercizi di spinta, trazione e attivazione del core utilizzano in larga misura le mani e, poiché il calistenico enfatizza il controllo completo e su tutta la forza corporea, non occorre utilizzare cinghie e ganci. Questa è una differenza rispetto al bodybuilding e ad altri tipi di esercizi con i pesi in cui le cinghie sono usate per aiutare a rimanere attaccati alle barre di trazione e i ganci aiutano a tenere il bilanciere nel Deadlift. L’uso di cinghie e ganci è parte integrante dell’attività di un bodybuilder che cerca di concentrarsi su alcuni muscoli e non vuole affaticare le mani e gli avambracci prima che si stanchi il gruppo muscolare principale che sta allenando. Al contrario, chi pratica l’allenamento calistenico vuole che le mani e gli avambracci, e per estensione la presa, siano il più forti possibile. Si può avere il dorso più forte del mondo, ma se le mani e gli avambracci non sono sufficientemente forti per trasferire questa potenza e utilizzarla, allora è tutto inutile.
Nel calistenico si usano le mani per molti scopi: mantenere le posizioni a terra, manipolare il proprio peso, aggrapparsi a una barra di trazione e spostarsi da una posizione all’altra usando la forza pura e non con uno slancio. Tutti questi esercizi fanno affidamento sulla forza delle mani e delle dita, senza la quale non saremmo capaci di eseguire alcuni dei movimenti più avanzati. Ci sono ovviamente esercizi di forza delle mani e delle dita che possono essere usati per concentrarsi direttamente sui muscoli coinvolti nella presa, ma molta della forza necessaria può e sarà ottenuta semplicemente eseguendo gli esercizi standard.
Il core
Il core è una parte del corpo a cui nel corso degli anni è stata dedicata una vastissima gamma di esercizi e prodotti.
La muscolatura del core non è diversa da qualunque altra fibra muscolare in termini di cosa sia necessario per rafforzarla. Per diventare più forte, un muscolo ha bisogno di contrarsi contro una resistenza e, per far sì che questa forza cresca, la resistenza deve aumentare nel tempo. Non è la quantità di ripetizioni che bisogna aumentare, ma la resistenza. Ciò significa che nonostante si facciano molti Sit-up, il corpo diventerà più forte soltanto se si riesce ad aumentare quest’ultima.
Negli esercizi tradizionali il core è visto come una semplice parte del corpo da migliorare esteticamente. Al contrario, nel calistenico il core ha un ruolo importantissimo e non è mai lasciato in secondo piano.
Molti esercizi che possono essere definiti calistenici richiedono che il core mantenga la linea mediana del corpo assolutamente stabile. Se si prende un esercizio come il Front lever, si può vedere che, anche se si basa in gran parte sulla parte superiore del corpo che tira con forza, anche il core contribuisce a tenere dritto tutto il corpo e a sostenere il peso delle gambe.