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Correre: basta scuse!
Perché troviamo scuse e come annientarle
A tutti capitano dei giorni nei quali non si ha voglia di fare attività fisica. A volte vi capiterà di dovervi prendere un giorno di riposo perché vi siete allenate troppo nei giorni precedenti o perché non vi sentite bene, ma la maggior parte delle volte non è così.
In questo articolo, tratto da Dimagrire correndo di Jeff e Barbara Galloway, è riportata una lista delle scuse più usate per non fare attività sportiva. Nello specifico vedremo:
- Perchè troviamo scuse
- Le scuse più frequenti
Perchè troviamo scuse
Perché continuare a trovare scuse? La colpa va imputata all’emisfero sinistro del cervello che, quando si è sotto stress (e chi non lo è?), troverà decine di motivazioni per non allenarsi. Si tratta di pensieri perfettamente logici e corretti, ma non siete obbligate a prestarvi attenzione. Una volta appurato che non ci sono motivi medici alla loro origine, realizzerete che la mente subconscia sta cercando semplicemente di farvi impigrire.
Essere previdenti e organizzare la vostra giornata ridurrà ed eliminerà la maggior parte di queste scuse. Godrete di più energia, più divertimento, più tempo da trascorrere con la famiglia e sarete più produttive perché avrete più tempo da dedicare a voi stesse.
Le scuse più frequenti
Di seguito è riportata una lista delle scuse più frequenti e delle strategie ad hoc per “annientarle”. La maggior parte delle volte la soluzione è semplicemente uscire di casa e partire. Ricordate: siete voi le timoniere della vostra nave! Se saprete controllare i vostri orari e l’atteggiamento con cui vi approcciate all’attività fisica, sarete in grado di pianificare in anticipo, uscire e allenarvi. Imparando a ignorare l’emisfero sinistro del cervello e facendo un passo dopo l’altro, le endorfine inizieranno a circolare e le scuse a scomparire.
«Ho male a…»
La maggior parte di noi ha diversi punti deboli, quelle parti del corpo che sono le prime a danneggiarsi nei momenti di stress e che si fanno sentire di più quando ci si sente sotto pressione. Se non si riscontrano infiammazioni, malfunzionamenti o un reale dolore, fare attività fisica non dovrebbe essere un problema. In effetti, l’esercizio può aiutare a ridurre lo stress, eliminando o riducendo così il dolore. Se tuttavia avete qualche preoccupazione, dovreste rivolgervi a un medico che sia propenso a farvi continuare l’allenamento.
È un dato fisiologico che lo stress possa aggravare in modo considerevole i sintomi dei vostri punti deboli. Se è vero che il dolore in un’area infiammata tende di per sé ad aggravarsi, lo stress può ridurre la scorta di sangue e amplificare la risposta nervosa, aumentando l’intensità dei sintomi. Una ginnastica leggera può portare il flusso di sangue verso l’area specifica mentre attenua lo stress.
«Non ho tempo per allenarmi»
La maggior parte dei Presidenti del governo di molti stati del mondo fa attività fisica. Siete forse più impegnate di loro? Non dovete per forza fare attività per 30 minuti di fila. Otterrete gli stessi benefici dagli allenamenti spezzettandoli in diversi momenti della giornata: 5 minuti qui, 10 minuti lì. La maggior parte di coloro che iniziano un programma di allenamento scopre di aver bisogno di meno ore di sonno a mano a mano che si mette in forma e nota che un allenamento di circa 30 minuti fa iniziare bene la giornata. Perciò, tutto si riduce alla domanda: «Avete intenzione di monitorare l’organizzazione della vostra giornata, o no?». La mattina, prendetevi qualche minuto per organizzare il vostro programma; in questo modo sarete più produttive ed efficienti e sarete ripagate del tempo trascorso a mettere a punto il vostro piano. In sostanza, il tempo per allenarvi ce l’avete; organizzatevi bene e la qualità della vostra vita migliorerà, così come i rapporti con i vostri cari, che dopo l’allenamento vi troveranno più gentili e felici.
«La gente parlerà di me»
Molte donne evitano di bruciare i grassi, migliorare la vitalità e impegnarsi a camminare perché temono di essere viste dai passanti e di essere giudicate. In realtà, la maggior parte delle persone ammira e rispetta coloro che impegnano le proprie energie nell’attività fisica, sia che sembrino atleti o no. Inoltre, non è una cattiva idea smettere di farsi influenzare dall’opinione altrui, in particolare quando questa ci impedisce di migliorare la nostra vita.
«Fare attività fisica mi stanca»
Se è così, siete voi le uniche responsabili, dato che avete il completo controllo della situazione. Iniziando ogni camminata con un buon livello di zucchero nel sangue e utilizzando un ritmo controllato, inserendo spesso dei passetti brevi e rasoterra, vi sentirete meglio e più energiche di prima. Se avete la cattiva abitudine di partire in modo troppo veloce, controllatevi! Se imparate a rallentare andrete più lontano e sarete più energiche a fine e dopo la gara.
«Non ho la corporatura (o la tecnica) giusta per allenarmi»
In qualsiasi palestra potete vedere persone con tantissime corporature diverse, inclusa gente che pesa più di 130 chili. In pratica, ognuno di noi è geneticamente programmato per camminare e, quando lo fa regolarmente, i movimenti diventano sempre più efficaci e naturali. Anche se non siete perfettamente in forma, potrete lo stesso godere di sensazioni positive durante e dopo la corsa.
«Ho bisogno di passare del tempo con i miei figli»
Sul mercato ci sono molti tipi di passeggini che permettono ai genitori di camminare con i figli. Noi abbiamo camminato per migliaia di chilometri con il nostro primogenito Brennan e dopo la nascita di Westin abbiamo comprato un passeggino gemellare. Con il ritmo giusto, riuscirete a parlare con i bambini mentre vi allenate, senza il rischio che possano sgattaiolare via. Potete anche camminare intorno a un parco giochi mentre li guardate giocare, o camminare in pista mentre loro giocano nell’area interna al circuito. Infine, i tanti tipi di attrezzi per fare esercizio in casa aiutano i genitori impegnati ad allenarsi mentre badano i bambini che dormono o guardano la TV, o mentre parlano con loro guardandoli giocare.
«Ho troppo lavoro da fare»
Ci sarà sempre del lavoro da fare. Numerosi studi hanno dimostrato che chi pratica esercizio fisico è più produttivo sul lavoro nei giorni in cui si allena. Una bella camminata (al ritmo giusto) può rendervi più energiche e migliorare l’atteggiamento mentre vi preparate ad affrontare la giornata; il tutto eliminando lo stress. Molte persone che si allenano di prima mattina mi hanno spiegato che durante l’allenamento pianificano la giornata e risolvono problemi. Altre affermano che l’allenamento eseguito dopo il lavoro aiuta ad attenuare lo stress, a tirare le fila di questioni lavorative in sospeso e a consentire la transizione alla vita familiare. Se vi allenate con costanza ogni giorno, continuerete a svolgere la vostra mole di lavoro quotidiana (e probabilmente sarete in grado di aumentarla).
«Oggi non ho la forza di allenarmi»
Questo è uno dei punti più facili da risolvere. La maggior parte di coloro che si sono rivolti a noi per questo problema non mangiava abbastanza frequentemente durante la giornata. Non intendo dire che dovessero mangiare di più (dato che nella maggioranza dei casi è stato necessario ridurre la quantità totale di cibo), ma che dovevano mangiare più frequentemente. Mangiando una volta ogni 2-3 ore nel corso della giornata ci si sente più energici. Anche se non avete mangiato bene durante il giorno, potete incrementare la quantità di zucchero nel sangue assumendo uno snack energizzante circa un’ora prima dell’allenamento. Anche la caffeina (tranne nel caso di controindicazioni) aiuta, se assunta un’ora prima dell’attività fisica. Il nostro binomio perfetto è formato da una barretta energetica e un caffè. Portatevi sempre dietro il cibo che fa per voi.
«Non ho con me l'abbigliamento giusto e le scarpe da corsa»
Portatevi dietro una vecchia borsa o uno zaino con un paio di scarpe da corsa, una maglia per l’estate e l’inverno, pantaloni corti, pantaloni riscaldati, asciugamano, deodorante e tutto quello di cui avete bisogno per allenarvi e pulirvi. Mettete la borsa di fianco alla porta o nel baule della macchina; così, la prossima volta che andrete a prendere vostro figlio da scuola o da un’attività pomeridiana, mentre aspettate potrete cambiarvi velocemente in un bagno e fare qualche giro di corsa dovunque vi troviate.