Elika
(0)
articoli in carrello: (00)
Il tuo carrello è vuoto
Totale: 0 € 0 € 00 articoli nel tuo carrello

I principali tipi di movimento del pilates

I principali tipi di movimento del pilates

Definizioni e spiegazioni

libri esercizi pilates tutor

Il pilates è una disciplina complessa che prevede diversi esercizi. Alla base di tutti gli esercizi, però, ci sono sei principali tipi di movimento, che a loro volta presentano delle sotto-categorie.

In questo articolo, tratto dal libro Pilates Tutor, vedremo le tipologie di movimento alla base della posizione anatomica:

  • Flessione
  • Flessione laterale
  • Estensione
  • Abduzione
  • Adduzione
  • Circonduzione

Flessione

Avviene quando l’atto del piegare diminuisce l’angolo tra le ossa in un’articolazione. Flettere il gomito o il ginocchio significa piegarli. La flessione della colonna avviene quando ci si ripiega in avanti, come nella posizione fetale, o quando si toccano le dita dei piedi. La flessione di solito consiste in un movimento anteriore rispetto alla posizione anatomica, tranne nel caso del ginocchio, che si muove all’indietro.


Flessione Laterale

Avviene quando si piega la testa o il busto lateralmente sul piano frontale o coronale del corpo. Può essere di due tipi: flessione laterale destra e flessione laterale sinistra. I piedi sono un caso a parte (si veda pagina 25).


Estensione

L’estensione avviene quando si stende un’articolazione da una posizione flessa per riportarla a quella anatomica. Estendere il gomito o il ginocchio significa allungarli. Estendere la colonna significa passare dalla posizione ricurva in avanti alla posizione anatomica eretta rialzandosi all’indietro. Il termine iperestensione è utilizzato quando l’articolazione è molto sciolta e si estende oltre il normale.


Abduzione

L’abduzione consiste in un movimento che allontana un arto dalla linea mediana del corpo. Per poter oscillare lateralmente la gamba sul piano frontale o coronale è necessaria l’abduzione dell’anca. Per poter sollevare il braccio all’altezza della spalla è necessaria l’abduzione della spalla.


Adduzione

È il contrario dell’abduzione. Consiste in un movimento dell’arto verso la linea mediana del corpo, per ritornare alla posizione anatomica. Per poter oscillare la gamba verso il centro da una posizione laterale è necessaria l’adduzione dell’anca. L’adduzione del braccio consiste nel riportarlo dall’altezza della spalla al lato del corpo sul piano frontale o coronale. Tuttavia, si tratterebbe di un’adduzione anche nel caso in cui si continui a sollevare il braccio al di sopra dell’altezza della spalla, in direzione della testa, poiché viene riportato verso la linea mediale.


Circonduzione

Descrive il movimento rotatorio della testa di un osso all’interno dell’articolazione. Si tratta della combinazione di diverse azioni muscolari per cui l’estremità distale dell’osso ruota mentre quella prossimale rimane stabile.