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Riscopri il piacere di correre nel modo corretto
Per chi l’ora di educazione fisica al liceo non era sempre uno strazio? ...
Per chi l’ora di educazione fisica al liceo non era sempre uno strazio? Ok, va bene, non per tutti. Magari eravate uno di quei tipi super sportivi che non vedeva l’ora che arrivasse per dar sfoggio delle sue abilità o di quelli super attivi che la passavano saltellando su e giù per la palestra. Beh, molti altri invece non fanno fatica ad ammettere che l’unica cosa che li tratteneva dall’odiarla fosse il fatto che si trattasse di una vera e propria ora d’aria dalle interminabili ore di interrogazioni. C’è poco da fare…per molti la corsa non è mai stata un punto di forza! E allora giù ad inventare ogni volta una scusa diversa per evitare di correre quei 15 minuti di riscaldamento in palestra. La verità? Il problema alla base di tutto era proprio uno sconoscere il modo giusto in cui correre e quindi un farlo nel modo sbagliato. Tradotto? Era sempre una faticaccia uscirne vivi. Ammattiamolo, poi, anche sul piano visivo non dev’essere proprio il migliore degli spettacoli vedere qualcuno correre in maniera scoordinata e tutto ricurvo su se stesso. Ho reso bene l’idea?
E’ tantissima la gente che, inconsapevolmente, corre nel modo sbagliato sforzando troppo la propria muscolatura e sprecando le proprie energie con movimenti errati. State ripensando anche voi al vostro modo di correre cercando di intuire se sbagliate qualcosa, vero? Ma come potete capirlo? Semplice, se il movimento che effettuate non è economico sul piano dello sforzo ed efficiente per quanto riguarda la velocità allora c’è sicuramente qualcosa che non va nel vostro modo di correre.
Non disperate, però. Col tempo, abbiamo compreso cosa non andava, qual era l’ostacolo maggiore che impediva di riuscire a correre come si deve: la POSTURA. Partendo dal presupposto che è bene mantenere sempre una postura corretta in ogni occasione per prenderci cura del nostro corpo, mantenere la giusta postura durante la corsa apporta una serie di benefici che non potete neanche immaginare, il tutto rendendo meno pesante lo sforzo richiesto. Quante figuracce avremmo potuto risparmiare se solo lo avessimo scoperto prima!
Siete scettici al riguardo? Pensate non basti lavorare sulla vostra postura per rendere la corsa meno pesante e più soddisfacente? Permettetevi di elencarvi i numerosi vantaggi che, invece, ne ricaverete:
- Riduzione degli infortuni. Una postura errata durante la corsa può causare infortuni, in particolare dopo diversi chilometri, quando la stanchezza aumenta considerevolmente. Una schiena curva andrà a sforzare i muscoli della parte inferiore della schiena e delle spalle, spostando il peso in avanti e andando a sollecitare ginocchia, tibie e achillei. Il problema si aggraverà ulteriormente se correrete guardandovi i piedi o a terra invece di mantenere la testa alta;
- Una falcata più rapida e leggera. Il peso della testa in media varia intorno ai 4,5 kg. Se la colonna è curva e la testa è inclinata in avanti, questo non va a sforzare solamente il collo e i muscoli della parte superiore della schiena, ma crea un passo lento e pesante e accorcia la falcata. Un rumore evidente del passo è spesso segno di una postura incorretta. Riallineando il corpo (testa-spalle, spalle-fianchi) alleggerirete il passo e prenderete velocità;
- Una respirazione più profonda. L’incurvatura di spalle e schiena comprime la parte anteriore del corpo, rendendo difficile fare un profondo respiro proprio quando il corpo necessita maggiormente di ossigeno. Un modo semplice di risolvere il problema della respirazione è quello di eseguire un rapido test. Inclinatevi in avanti, inarcando spalle e schiena e abbassando la testa. Fate qualche respiro e notate come la respirazione si accorcia. A questo punto, sollevatevi, raddrizzate le spalle, guardate in avanti e ripetete l’esercizio. Ora fate caso all’ampiezza che possono raggiungere costole e addome;
- Aumento della fiducia. Raddrizzarsi completamente crea una notevole spinta psicologica. È normale che la mente sia assalita da pensieri negativi durante una gara e che inizi a mettere in dubbio abilità e allenamento. Questo modo negativo di pensare causa un cedimento sia fisico che mentale della testa. Chiudete questo circolo di negatività sollevando la testa e portando indietro le spalle per creare una postura che gridi: «Ce la posso fare!».