Elika
(0)
articoli in carrello: (00)
Il tuo carrello è vuoto
Totale: 0 € 0 € 00 articoli nel tuo carrello

L'impatto dell'età nel ciclismo

L'impatto dell'età nel ciclismo

Implicazioni sulla performance

Nel ciclismo, come negli altri sport, purtroppo si deve accettare il fatto che, con l'avanzare dell'età, le prestazioni calino. I corridori di fondo raggiungono il picco della forma tra i 25 e i 35 anni, dopodiché si innesca un lento ma inesorabile declino della performance. La federazione World Master Athletics (WMA) usa tabelle di classificazione basate sull’età per confrontare le prestazioni delle varie categorie: queste tabelle mostrano in generale un calo annuale della performance circa dello 0,8%.

In questo articolo tratto da Manuale completo di ciclismo di Van Dijk, Van Megen e Vroemen vedremo insieme:

  • l'analisi statistica di Elmer Sterken
  • Quali sono le implicazioni sulla performance in età diverse

L'analisi statistica di Elmer Sterken

Il professor Elmer Sterken è il rettore dell’Università di Groninga, Paesi Bassi. Sterken è un appassionato corridore di fondo e un esperto di statistiche sportive. Nel 2003, ha pubblicato un articolo sulla classificazione in base all’età, in cui presentava un’analisi dettagliata delle prestazioni in funzione di questo fattore. Ha studiato il vasto database dell’associazione americana Long Distance Running Association, che contiene decine di migliaia di tempi di gara. Sfruttando questo archivio, ha scoperto che esiste un’evidente correlazione tra età e prestazioni, sia negli uomini che nelle donne.

Quali sono le implicazioni sulla performance in età diverse?

Analizzando i dati presenti nell’articolo di Sterken, abbiamo derivato le relative equazioni di regressione. Siamo giunti così ad alcune conclusioni interessanti:

  1. Il picco di performance si raggiunge intorno ai 30 anni (fattore di classificazione in base all’età di 1,0);
  2. La performance diminuisce gradualmente a partire dai 35 anni. All’inizio, il calo annuale è dello 0,8%, mentre a 45 anni il fattore si abbassa a 0,9 e a 60 anni diventa 0,80;
  3. Oltre i 75 anni, il declino annuale aumenta in modo più rapido, superando anche il 5% a partire dagli 85 anni;
  4. In generale, il calo delle prestazioni in età più avanzate è leggermente superiore rispetto a quanto descritto dalle tabelle della WMA.

L’impatto dell’età è significativo e irreversibile. Ovviamente, queste correlazioni non valgono per tutti; il calo annuale dello 0,8% è un valore medio per gli atleti master che si allenano e corrono con dedizione. I corridori meno appassionati possono subire un calo annuale dell’1,0% o più. D’altra parte, i talenti eccezionali come il famoso detentore di più record mondiali, il canadese Ed Whitlock, sono riusciti a limitare questo declino annuale a una percentuale dello 0,6% o anche meno fino a un’età molto avanzata.